18 marzo per non dimenticare: la giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus

Il 18 marzo di ogni anno si celebra la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus, istituita il 17 marzo 2021. Era il 18 marzo del 2020 quando camion militari carichi di bare lasciarono Bergamo per andare in altre città per la cremazione.


Le parole del presidente Sergio Mattarella

La Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus richiama l’attenzione della nostra comunità sulla terribile prova affrontata in occasione della pandemia e costituisce occasione di vicinanza ai familiari dei tanti deceduti a causa della pervasiva diffusione del Covid – 19.
Pagina dolorosa della storia recente del nostro Paese e del mondo intero, la crisi è suonata terribile esperienza delle sfide di fronte alle quali può trovarsi l’umanità e di come solo una risposta coordinata a livello globale sia stata in grado di farvi fronte, con l’accelerazione nella messa in opera delle più recenti scoperte della ricerca in cui protagonista è stata l’Unione Europea.
La memoria collettiva ne è uscita segnata ed è giusto, tuttavia, ricordare come lo sforzo sinergico e solidale delle Istituzioni ad ogni livello, del personale sanitario, dei volontari e società civile, abbia consentito di arginare un nemico intangibile all’insegna di una rinascita globale.
In questa Giornata la Repubblica commemora le vittime dell’epidemia e rinnova sentimenti di profondo cordoglio a tutti i familiari.

Tante le iniziative e le cerimonie in programma oggi lunedì 18 marzo per ricordare chi ha perso la vita durante l’emergenza sanitaria. La maggior parte delle celebrazioni è nella provincia più colpita, quella di Bergamo. Ma ci sono appuntamenti e commemorazioni anche in altre province.

A Bergamo, al Cimitero Monumentale è in programma la deposizione di una corona di fiori ai piedi della lapide che ricorda le vittime della pandemia. Paolo Gentiloni, Commissario europeo per l’Economia, è presente a Bergamo insieme a Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, per commemorare le vittime del Covid. Alle 11,30, nei pressi del Famedio, la commemorazione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus. L’apertura è a cura del coro del Conservatorio Gaetano Donizetti del Politecnico delle Arti di Bergamo. E poi saranno letti alcuni brani tratti dal libro «Carovane. La tempesta del Covid e il futuro di una comunità», di Claudio Cancelli e don Matteo Cella. Parteciperanno anche il commissario europeo per l’economia Paolo Gentiloni e Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità. Alle 16.30 la deposizione di una corona di fiori la Bosco della memoria da parte del sindaco Giorgio Gori e dell’assessora al Verde Marzia Marchesi.

A Nembro, cittadina colpita in modo durissimo dal virus, alle 9.45 al Memoriale la commemorazione dei defunti Covid. La sera, alle 20.45, in programma la presentazione del libro “Carovane – La tempesta del Covid e il futuro di una comunità”, con gli autori Claudio Cancelli, sindaco del Comune di Nembro dal 2012 al 2022, e don Matteo Cella, direttore dell’Oratorio di Nembro dal 2011 al 2022.

Un’altra cittadina molto segnata dalla pandemia era stata Alzano Lombardo. Alla Fontana della Comunità di piazza Italia, alle 19.45, cittadini e associazioni si riuniranno per un momento di raccoglimento per ricordare le persone decedute e ringraziare chi si è impegnato a favore della comunità. Durante la cerimonia, sarà riaccesa la coppa della vita della Fontana della comunità, simbolo di fiducia e speranza verso il futuro. 

A Seriate, alle 20.45 la Via Crucis in ricordo delle vittime del Covid. Alle 17.30 al Teatro Aurora, i pensieri scritti dal personale sanitario dell’Asst Bergamo Est, anche in ricordo dei colleghi che hanno perso la vita a causa del virus, con accompagnamento musicale di Gianluigi Trovesi e Marco Remondini. In biblioteca, la mostra fotografica “50 mila grazie”: sorrisi e legami in risposta al Covid, a cura di Viva Vittoria, fino al 30 marzo. All’Uci Cinemas di Oriocenter, alle 17.30 la proiezione del docufilm “Il Filo del tempo”, progetto artistico-educativo realizzato dal Comune di Azzano San Paolo e dal gruppo “Giovani Azzano” con il supporto della regista Alessandra Salvoldi e della sua troupe. 

A Terno d’Isola, alle 10 il ritrovo al parco delle Rimembranze, davanti al monumento del Covid inaugurato il 18 marzo 2021. Saranno presenti il sindaco Gianluca Sala, il parroco don Angelo Giudici e alcuni alunni delle scuole dell’istituto “Padre Cesare Albisetti”, il consiglio comunale dei ragazzi nonché le associazioni e i cittadini che ricorderanno i defunti. Alle 20 le campane della parrocchia suoneranno un rintocco per ognuna delle quattordici vittime della comunità decedute a causa del Covid, a cui seguirà un concerto solenne “a morto” di cinque minuti. 

A Gromo, alle 19 concerto commemorativo di campane della chiesa di San Gregorio Magno. 

A Brescia, bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici. Alle 16.55 campane a lutto. Alle 17 la cerimonia nel cimitero Vantiniano.

A Como l’appuntamento è alle 11 davanti al monumento in viale Geno inaugurato nel marzo 2021.

Lascia un commento